Archivio per novembre, 2011

Cosa è successo ieri…

Posted in Screw with tags on 21 novembre 2011 by Ghostrider2

A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

Si è chiusa la giornata di Campionato e qualche indicazione è venuta alla luce: La Juventus fa sul serio.
Non serviva la vittoria di ieri per scoprirlo, anche perché è dall’inizio del torneo che si preannuncia come la prima delle antagoniste.
Certo, il non avere impegni settimanali aiuta. Ma sarebbe riduttivo dare meriti solo a questo aspetto. Stanno giocando bene, sono imbattuti, con una partita in meno sono comunque primi, hanno mazzolato noi e l’Inter. Direi che ce n’è abbastanza.
Sorprende la caduta dell’Udinese con questo pazzo Parma che non conosce pareggi: 5 vittorie e 6 sconfitte. Il Cesena conquista la sua prima vittoria nel derby con il Bologna. Con un gran gol di Parolo.
La Roma si è rifatta sotto e, per restare nel tema della giornata infelice delle terne arbitrali, hanno annullato a Osvaldo un gol spettacolare. era regolare.
A noi hanno fatto lo stesso con il gol di Clarenzio. Ai cugini hanno convalidato un gol irregolare.
Capita, per carità. A me pare che sia solo una conferma sulla mediocrità del livello. Speriamo migliorino in fretta.

FIORENTINA-MILAN 0-0

Posted in Screw on 19 novembre 2011 by kalunaat

In uno dei tre anticipi di questa giornata (i rossoneri saranno impegnati martedì a san Siro contro il Barça) il Milan, reduce da cinque successi consecutivi, viene fermato sullo 0-0 dai viola, al termine di un match dominato a tutti gli effetti dai nostri nel primo tempo e molto più combattuto da entrambe le parti nella ripresa.

Nella formazione che scende in campo al Franchi la cosa che certamente salta più all’occhio è Seedorf come trequartista (ruolo peraltro ricoperto dall’olandese in più partite la scorsa stagione); Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Nocerino, Ambrosini, Aquilani, Robinho e Ibrahimovic completano il nostro undici di partenza. C’è poi il ritorno di Pato, che si accomoda in panchina e sul quale Allegri non ha speso parole proprio felicissime durante l’ultima conferenza stampa…

Il Milan parte a trazione anteriore e già al settimo minuto di gioco è incredibile come non venga fischiato un rigore per un nettissimo tocco di mano di Behrani in area della Fiorentina; nonostante ciò, la squadra continua ad attaccare. Al 18′ un altro episodio da moviola: Seedorf segna un gol regolarissimo ma sul quale viene segnalato un fuorigioco inconcepibile

Il forcing dei nostri non si attenua: tacco di Ibra per Aquilani al 26′, colpo di testa alto di un soffio di Aquilani al 30′, assist di Zlatan per Binho troppo lungo al 33′, tiro sconclusionato di Aquilani al 37′ e buone conclusioni, nell’ordine, di Robinho al 40′ e di Seedorf un minuto dopo. Poca roba davvero i padroni di casa, quasi intimoriti dal Milan e con pochissime occasioni degne di nota…

Nella ripresa la partita si fa più avvincente: i viola attaccano e pressano di più, anche se il Diavolo crea proprio nel secondo tempo le palle gol più nitide. Il Milan cerca di dare continuità a quanto di buono fatto nei primi 45′, ricorrendo alla freschezza di Pato per Robinho e di Emanuelson per Seedorf a circa 20 minuti dal termine: proprio il nostro Papero sarà protagonista della migliore occasione per segnare al 75′, con un tiro deviato dal portiere viola sul palo (bravissimo Boruc a ribattere un tiro di Emanuelson sullo sviluppo dell’azione), oltretutto in un periodo in cui i nostri stavano soffrendo la maggiore carica agonistica dei padroni di casa

Nell’ultimo quarto d’ora continui ribaltamenti di fronte, con Ibra ed il Papero protagonisti di due conclusioni di testa deboli ed inconcludenti. Dopo l’ennesimo episodio arbitrale a noi sfavorevole (trattenuta vistosissima su Pato, anche se il brasiliano si lascia cadere con eccessiva facilità) ed un’azione concitatissima nell’area della squadra di Delio Rossi (esordio per lui sulla panchina gigliata dopo l’esonero di Sinisa Mihailovic), il triplice fischio che comunque non ci allontana dalla capolista Lazio (fermata anch’essa sullo 0-0 dal Napoli)…

CONSIDERAZIONI:

Un Milan gagliardo nel primo tempo (pur senza avere concluso così tanto in termini di tiri nello specchio della porta) ma in calo nel secondo tempo; buon possesso palla o ottimi dialoghi, ma spesso troppa leziosità e scarsa concentrazione in difesa. Sugli scudi Thiago, Abate ed il regista Zlatan; bene Seedorf (anche se ciabatta più volte il pallone quando si tratta di concludere a rete) così come tutti gli altri, anche se tutti in apnea nella seconda frazione di gioco. Pato si fa onore negli ultimi 20 minuti dell’incontro ma non riesce a metterci quella zampata che tante volte in passato, proprio a Firenze, le era riuscita…

Gli episodi arbitrali non ci hanno certo favorito, ma io sono dell’idea che la vittoria poteva esserci a prescindere; niente è compromesso, avanti con fiducia…

Ora i blaugrana, vittoriosi nella Liga per 4-0, per il primato del girone di Champions; giochiamocela…

12ª giornata di serie A

Posted in Screw with tags , on 18 novembre 2011 by Ghostrider2

A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

Giornata interessante con due big match sopra tutto: il Napoli che ospita la Lazio, capace di ben 20 punti negli ultimi 8 incontri e squadra con la miglior striscia positiva, mi pare quello più interessante. L’altro è quello della Juventus che riceve il Palermo. Da ricordare che l’ultimo turno sia la Juventus che il Napoli non l’hanno giocato. Segue il Milan con la Fiorentina, ma è già stato descritto bene nel precedente post. Il Parma sconfitto dai laziali ospita la capolista Udinese. Il Siena, proprio nell’ultimo turno sconfitto dai friulani, cerca il riscatto contro la sorprendente, ma costante, Atalanta. Il Catania, recentemente travolto dal Milan sfiderà il Chievo che ha battuto i Viola. L’Inter ospita il Cagliari, perdente nell’ultimo turno con i bergamaschi nerazzurri. Il Genoa attende il Novara, fresco perdente con i giallorossi romani. Genoa e Inter sono le altre due squadre con una partita in meno. Scontro tutto giallorosso tra Roma e Lecce, con i pugliesi recenti corsari a Cesena, ma assetati di punti. Il derby emiliano-romagnolo vede il confronto tra  Bologna e Cesena, ormai affossate nelle zone basse della classifica.

P.S. nella classifica è indicata una data errata, ma così l’ho trovata…

Prescrizioni della settimana

Posted in Screw on 17 novembre 2011 by ilCamisa

Vi è una sola premessa possibile e consiste in una prescizione semplice ed immediata: divertiamoci!

Alleggeriamo i malumori, le stanchezze e le paranoie parlando un po’ di calcio, di semplice calcio.

Fiorentina – Milan. Al rientro dalla sosta ci aspetta un incontro assolutamente non semplice. Ultimamente la nostra tradizione fiorentina è positiva. L’anno scorso ad esempio ne è uscita una fondamentale vittoria scudetto. Altrettanto interessante è il trend di Alexandre Pato a Firenze. L’incompiuto talento brasiliano ha sempre realizzato un gol in casa viola. Come non ricordare ad esempio la bellissima marcatura della prima stagione: stop di petto, dribbling a rientrare e sinistro in controtempo a spiazzare Frey. Insomma le premesse favorevoli, aldilà della scaramanzia, ci sono tutte. E’ chiaro, dopo le mie parole beccheremo 4 o 5 pere, ma non potevo disconoscere la realtà dei fatti. Ritengo sia giusto ripartire dalla squadra vincente dell’ultimo mese. Seedorf in panchina, Aquilani-Van Bommel-Nocerino e (udite udite!) Emanulson nuovamente trequartista.

la Fiorentina di Sinisa e la Fiorentina di Rossi. Giudico il serbo un buonissimo allenatore, osteggiato ingiustamente dalla piazza (e forse dalla società stessa) sin dal primo giorno. Mai è sbocciato l’amore. C’è sempre stata solo sopportazione. Non ha avuto fortuna. Ha perso subito Jovetic. Ljajic ha fallito. Gilardino non è stato all’altezza. Montolivo ormai odia Firenze e ha, infine, dovuto vendere al pubblico Cerci come incredibile campione. Nonostante tutto ha galleggiato lottando come un leone. Io, onestamente, vedo più meriti che demeriti. Non cade certo a fagiolo il tempismo dell’esonero. Le squadre di Delio Rossi ci hanno sempre creato grattacapi, molti grattacapi! Ci sarà l’entusiasmo, la foga e la voglia di dimostrare. La nuova Fiorentina giocherà con i nervi. Saremo all’altezza? Questa è veramente un grande prova di maturità, ancor più del successivo match casalingo con i catalani.

Andrea Agnelli. Mi sia concesso scrivere due parole su quest’uomo. Francamente non capisco dove vuole arrivare. Non voglio riaprire la questione Calciopoli (NON VOGLIO FARLO!), ma oggettivamente (SENZA TIRARE IN BALLO MILAN, PRESCRITTI ECC.) deve solo ringraziare “Dio” se la Juventus non è stata cancellata dagli albi e dagli almanacchi. Perdincibacco: la pianti di rendersi ridicolo!

Per oggi niente Palazzi… Non ci sono domande fresche.

Non appena arriveranno, tornerà anche lui!

La sindrome del foglio bianco

Posted in Screw with tags on 15 novembre 2011 by marcovan

Ormai è inutile nasconderlo: il sottoscritto, benché abbia compiuto sforzi disumani affinché non trasparisse, soffre della sindrome da foglio bianco. Da molto tempo. Si tratta di quel blocco che affligge in genere lo scrittore, professionista o dilettante che sia,  che si posiziona davanti alla tastiera e resta lì, bloccato, inebetito, non sapendo che cazzo scrivere. Non c’è una ragione specifica per cui questo accade. Forse ne esistono tante, di ragioni. Che so: appagamento, problemi personali, semplice attacco di pigrizia. Aggiungiamoci anche l’eccesso di disponibilità di gnocca fra le varie possibili cause di questa sterilità creativa, che come causa di problemi vari va sempre di moda.

Francamente non so quale sia il mio caso. Appagamento… boh? E di che? Mai avuto alcuna ambizione per questo blog, si è sempre trattato di un gioco, una buona scusa per scambiare due chiacchiere sull’amato Milan, per cui non può esistere alcun senso d’appagamento o delusione. Grossi problemi, a parte quelli che stanno affliggendo tutti gli italiani (mi riferisco a quella parte di italiani che non conta un cazzo, ossia la stragrande maggioranza), grazie a Dio non ne ho. Semplice pigrizia? Può essere: in ambito sportivo determinate situazioni si ripetono spesso, di conseguenza anche gli argomenti trattati sono quasi sempre gli stessi, una volta esauritisi non resta più nulla da dire e ineluttabilmente subentra la pigrizia, sia in chi scrive sia in chi legge. Posso escludere categoricamente l’eccesso di disponibilità di gnocca, e posso aggiungere un bel ‘purtroppo’ (scherzo eh?, che ‘quella’ a volte legge…).

Per il resto non so. Davvero.

Tuttavia il succo è che non ho più lo stimolo di scrivere di Milan né tantomeno di gestire un blog che tratti l’argomento-Milan, perlomeno non con la stessa tenacia che mi ha spinto finora. Diciamo che un impegno come questo, seppur limitato, seppur non troppo pesante, non sono più in grado di onorarlo con il dovuto entusiasmo e soprattutto con l’atteggiamento mentale che esso, in ogni caso,  richiede e merita.

Un passatempo dev’essere divertente. Quando non lo è più, o perlomeno lo è meno di un tempo, non è più un passatempo e diventa un’incombenza. E può capitare che conduca alla sindrome di cui parlavo in apertura, quella del foglio bianco. Infatti è capitato.

Altri fattori hanno contribuito alla mia – chiamiamola così – nausea. Ma non mi va di elencarli, ormai non avrebbe più senso. Sono certo soltanto di due cose: che il Milan non c’entra nulla in questa nausea, e che quest’ultima è, per quanto mi riguarda, difficilmente curabile.

Le soluzioni sono poche. Le proposte ed i suggerimenti saranno ben accetti. Io al momento, con molto dispiacere credetemi,  vedo soltanto una via: la chiusura del blog. Qualcuno si rammaricherà, e per questo mi piange sinceramente il cuore. Qualcun altro si sfregherà le mani  e si leccherà i baffi perché gli stiamo storicamente sulle balle, ma di questo aspetto m’importa un beato cazzo.

Al limite ci si rivede in rete, da qualche parte, in qualche blog rossonero, in fondo ce ne sono tanti. Mi dedicherò senz’altro al lurking e distribuirò qualche perla di saggezza qua e là. Magari mi tornerà la voglia fra qualche tempo. Non credo, ma chi può dirlo?

Ringrazio tutti voi per i tanti anni d’amicizia concessimi, seppur in rete, ed un pensiero speciale va agli utenti di più lunga militanza. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con me nella conduzione sia di Screwdrivers sia di Diabolico Milan.  E benché io sia notoriamente un duro,  ringrazio e saluto pure coloro a cui sto sul cazzo (forse sto veramente invecchiando).

Un ciao ed un grazie a tutti nessuno escluso, quindi. Con lacrimuccia.

Cose che capitano…

Posted in Screw with tags on 15 novembre 2011 by Ghostrider2

A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

Stasera debutta la nuova maglia della Nazionale nell’amichevole contro l’Uruguay. A prima vista mi pare orribile ma, dopo una attenta valutazione, mi accorgo che è anche peggio. In compenso finirà anche questa sosta e sabato si ritorna al calcio giocato.

Nel frattempo sono accadute tante cose. Le dimissioni del Premier, il ricorso della Giuve con richiesta di quattroc…un botto di milioni di euro, Gattuso che ritorna in campo nonostante il problema all’occhio, Romina Power che scopriamo, da Albano, essere una consumatrice di droga, una pornostar che vuole creare un Inter Club nel suo Paese, Braida che è ancora in Brasile a cercare talenti….

Punti di vista

Posted in Screw with tags on 11 novembre 2011 by Ghostrider2

A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

Sono entrambe immagini reali. Basta solo cambiare punto di vista per osservare due cose diverse.

Io continuo a osservare il cavallo, ma c’é qualcosa non mi convince…

Un piccolo sforzo e ci arrivate tutti, su..

Prescrizioni della settimana

Posted in Screw on 9 novembre 2011 by ilCamisa

Allegri. Sino a prova contraria, nonchè quantomeno sino a maggio 2012, è l’allenatore campione d’Italia. Si possono a piacimento distribuire percentuali di merito in relazione al trionfo della passata stagione, ma nessuna eccezione può togliere quel titolo a Massimiliano Allegri. E’ in voga il mito del cosiddetto “Allegriano”. Evito di infilarmi in polemiche fini a se stesse. Osservo, però, che il titubante inizio di stagione, di cui Allegri in primis deve essere ritenuto responsabile, è stato sovvertito da un travolgente mese di vittorie. Se vi erano colpe prima, vi sono meriti ora. Eppure non mancano i tifosi accecati dal pregiudizio, pronti a contestargli persino la scelta di schierare per 10 minuti Inzaghi e non El Shaarawy. Io, primo fra tutti, fui fautore dell’acquisto del ragazzo, ma al tempo medesimo mi appare assurdo e disonesto farlo diventare “capro espiatorio” al sol scopo di avere un pretesto per criticare l’allenatore.

Emanuelson. Sia chiaro: per me è ora un giocatore modesto. L’olandese è bravino in tutto, ma non eccelle in niente. Allegri insiste e ci crede. Sul punto non posso negare di essere in disaccordo con l’allenatore. Nonostante ciò, e a dispetto di molti, domenica con il Catania ho visto un più che discreto Emanuelson. Il ragazzo sembra crescere sia tatticamente, sia fisicamente. I giocatori etnei lo hanno picchiato senza risparmio, ma lui si è sempre rialzato. Gioca discretamente bene tra le linee ed ha un buon passo. Calcia poco ed è carente nell’ultimo passaggio. Eppure penso che possa crescere, sino a diventare un bel giocatore. Non ci credo (forse!?), ma lo scrivo.

Ibrahimovic. Quasi tutti se ne sono accorti, ma io lo ribadisco: Zlatan sta giocando trequartista. Il che, per un giocatore delle sue dimensioni, è un fatto eclatante, quasi pazzesco. I più esperti immaginino di vedere un giocatore con il fisico, la forza e la classe di Pau Gasol fare il playmaker. Ecco, questo è il nuovo Zlatan Ibrahimovic: quasi più centravanti, ancor meno secondo punta, ormai solo regista, ma con la capacità di fare gol sempre e comunque.

Il prescritto del giorno. Filippo Penati è stato recentissimamente salvato dalla prescrizione, evitando quindi il processo e la presumibile condanna per il reato di corruzione gravissima nell’ambito della vicenda di tangenti riguardante il Comune di Sesto San Giovanni e le aree Falck e Marelli.

Chiedetelo a… “Illustrissimo Procuratore Federale, le sentenze di ieri sera hanno accertato la sussistenza di reati e condotte fraudolenti in capo a numerosi esponenti del mondo del calcio (su tutti Luciano Moggi!), trovando così riscontro penale le note decisioni sportive nell’ambito del processo Calciopoli. Quale è il suo pensiero?” (ilCamisa).

Caro ilCamisa, non ho provato alcuno stupore nella lettura del dispositivo del Tribunale di Napoli. Gli illeciti sportivi perpetrati dai massimi dirigenti della società Juventus, con la partecipazione dell’AIA e la connivenza della FIGC, erano fatti evidenti anche agli occhi del profano. I danni collaterali del comportamento bianconero sono coincisi con il coinvolgimento di Milan, Fiorentina, Lazio e altre società minori. Non vi è nulla di strano e inatteso, poichè giustizia è stata fatta. Al riguardo non ho più nulla da dire, se non che al giusto processo penale non ha fatto da contraltare il ragionevole processo sportivo. Quest’ultimo sommario, frettoloso e confuso. La prescrizione ha salvato alcuni, ma tale beneficio esiste ed è inutile continuamente tornarci sopra. Ci saranno Appello e Cassazione, ma in sostanza le ultime righe della vicenda sono state scritte ieri notte. Alla storia passeranno i principali colpevoli, gli esercitatori di difese illegittime, i colpevoli estorti e gli onesti prescritti. Ora voltiamo pagina. Buonanotte e per sempre “buon calcio”, poichè d’ora in poi non sarà più wrestling, salvo che per coloro i quali pensano che è stato regolare boxe solo per un preciso recente quinquennio.

Lucky Luciano, Il Ristoratore Di Lodi, i festeggiamenti dei cugini

Posted in Screw with tags , , on 8 novembre 2011 by marcovan

Cinque anni e quattro mesi a Big Luciano, e tutti meritatissimi. Nessuno se l’aspettava dopo la lenta opera di riabilitazione mediatica avvenuta negli ultimi tempi, ma i giudici hanno ragionato con la loro testa e così hanno deciso.

Anche se le sentenze vanno rispettate, pare assai meno meritato l’anno inflitto a quel poveraccio di Leonardo Meani, reo di avere telefonato a qualche amico di vecchia data ed averlo sottoposto a qualche pressione tutt’altro che di stampo criminale, ancorché certamente scorretta a livello sportivo.  S’è beccato un anno per pirlaggine in definitiva il ristoratore di Lodi (l’ho chiamato così perché dà più l’idea che si tratti di un poco di buono) (un  po’ come il Mostro Di Firenze, insomma). Speriamo che la sentenza che lo riguarda non faccia giurisprudenza, altrimenti le patrie galere potrebbero riempirsi in un battibaleno. Ad ogni modo cazzi suoi, del Meani, ma in bocca al lupo a lui per i prossimi gradi di giudizio.

I neroazzurri di tutta Italia, dimenticando che si tratta di una sentenza di primo grado ma soprattutto che la loro squadra si trova in piena zona retrocessione,  festeggiano manco avessero vinto la Champions. E come sempre, quando vengono sopraffatti dall’euforia, vomitano il loro veleno moralizzatore su tutto ciò che si muove e non è neroazzurro. E stanno proseguendo nell’opera di beatificazione del povero Giacinto, ovviamente, per continuare a nascondere dietro al suo cadavere la realtà, ossia che se al processo conclusosi stasera non c’era nessuno a rappresentarli al banco degli imputati è soltanto per via di circostanze poco chiare e di una disgrazia. Patetici, sempre e comunque.

Milan-Catania, dietrologie, l’ilare Montolivo

Posted in Screw with tags , , , , on 7 novembre 2011 by marcovan

Milan-Catania. E’ stata una gara messasi subito bene, controllata agevolmente e alla fine aggiudicata con un largo punteggio. Anche con un po’ di fortuna, poiché se il fallo di mano in area di Zambro fosse stato sanzionato col rigore – che probabilmente non c’era ma qualora fosse stato concesso non avrei di certo gridato allo scandalo – forse ora saremmo qui a parlare di tutt’altra partita. Ad ogni modo, vittoria meritata, gran bel Milan, specie in attacco (mamma mia Ibra e Binho!), e tabella di Acciuga rispettata. A proposito di Allegri, alcune sue scelte ed esclusioni mi lasciano ancora perplesso (ma è normale, è impossibile concordare su tutto e con tutti, nella vita), però devo dire che trovo sconcertante l’ossessione che ha nei suoi riguardi una parte (invero assai abbondante) del tifo rossonero. Non so: o Acciuga è affetto dalla morbosa mania di trombarsi esclusivamente madri/figlie/sorelle di tifosi rossoneri oppure – e visti i tempi cupi che corrono sarebbe anche comprensibile – vi è in giro un esercito di pretendenti al posto di lavoro occupato al momento dal livornese.

Dietrologie. Dopo le palesi sceneggiate tendenti ad influenzare le istituzioni sportive ad ogni livello, cominciate l’anno scorso dal duo Mazzarri-De Laurentiis e proseguite fino ad oggi, concordo sul fatto che tutto ciò che avviene di anomalo che in qualche modo possa favorire il Napoli  tende a destare qualche legittimo sospetto. Ma vivaddio, una volta tanto, di fronte a certi accadimenti, sfiliamoci la maglia da tifosi e tentiamo d’ indossare quella di Prefetto di Napoli: cosa fareste voi al suo posto, con l’acqua che cade a catinelle,  all’indomani di un disastro come quello ligure,  in occasione di un evento sportivo in grado di mandare a zonzo per la città  60000 anime? Poi okay, il Napoli calcio non avrebbe  dovuto essere presente alla riunione in cui si è decisa la sospensione della gara e la società partenopea ha dimostrato la consueta eleganza, ma la sostanza non cambia: il Prefetto di Napoli ha preso la decisione più saggia, ed il vittimismo dei gobbi, specie in una situazione come questa, è totalmente fuori luogo e alquanto sgradevole.

L’ilare Montolivo. E’ accaduto durante il minuto di silenzio in ricordo delle vittime di Genova. Il giocatore viola non ha saputo trattenersi e si è lasciato scappare una specie di smorfia somigliante ad un sorriso. Lui si è poi  scusato ed ha rivelato di essersi vergognato non appena si è imbattuto nella foto che lo sta sputtanando per tutta la Penisola. Ha abbozzato pure una spiegazione, l’ex capitano viola: sarebbe colpa della tensione che tavolta gli gioca brutti scherzi.  Voglio credergli, poiché di altre spiegazioni, a parte forse quella della follia, non riesco a trovarne.