Archivio per novembre, 2011

Prescrizioni della settimana

Posted in Screw with tags , , on 30 novembre 2011 by ilCamisa

Tevez. Si discute tanto dell’utilità e dell’opportunità di far vestire la maglia rossonera a Carlos Tevez. E’ plausibile l’ipotesi che sia io a vedere in modo “strano” il calcio, ma proprio non riesco a capire (a priori) quale sia il problema e dove sia l’errore. L’attaccante argentino è senza dubbio un campione, forse un fuoriclasse, sicuramente un calciatore che sposta gli equilibri di una squadra, di una stagione e di una competizione. Ha vinto tutto, ha segnato ovunque e in qualunque modo, è discretamente giovane (28 anni nel 2012) ed è un trascinatore. Dicono sia pazzo e con un carattere impossibile. Può anche essere vero, ma nella nuova politica rossonera pare interessi più il calciatore che l’uomo. Alle condizioni che si leggono sarebbe folle ed idiozia non acquisirne le prestazioni. Pensando, inoltre, che un simile investimento è figlio dell’incertezza sulle future condizioni di Cassano. Ragazzi stiamo parlando di Tevez, ma veramente vogliamo fare le pulci al suo acquisto? Dai, cerchiamo di essere seri!

Taiwo. Il terzino nigeriano è un oggetto misterioso. I miei ricordi, non nitidissimi, delle sue prestazioni francesi sono discretamente positivi. Grande forza, grande spinta e discreta tecnica. E’, a quanto pare, ormai assodato (da chi?) che le lacune difensive siano troppe e tali da non renderlo proponibile nemmeno in casa contro squadre di modesto valore. Per esperienza tendo a fidarmi delle persone che quotidianamente lo vedono lavorare a Milanello. Ciò implica che ci si debba fidare di Allegri. Ne segue che il mancato schieramento di Taiwo sia accettato solo dagli “allegriani”. Me ne farò una ragione. Questo fatto non toglie che gradirei anche io vederlo all’opera ancora un paio di volte prima di bollarlo come bidone. Ne avrò e ne avremo l’occasione?

Nocerino. Spendo solo due parole per manifestare la mia gioiosa ed incredibile sorpresa. Questo ragazzo è umile, volenteroso, disponibile e propositivo. Sono sinceramente colpito dal modo in cui si è inserito nella squadra, al punto da divenire un giocatore quasi imprescindibile. Vi domando: ma voi ve lo ricordate come giocava e interpretava il ruolo Flamini? Ecco lui non c’entra assolutamente niente.

Chiedetelo a… “Caro procuratore federale, sono un ragazzino di 47 anni e vivo ancora nella casa famigliare. Mio padre dice che non sono più un bambino e che devo uscire immediatamente <<da questa cazzo di casa, perchè lui non vuole più mantenere un idiota come me>> (cit.). Io sono molto spaventato da questo atteggiamento del mio papà, perchè è molto peggiorato da quando io ho iniziato a toccare le tette della mia matrigna polacca (sai mio papà è vedovo e si è appena risposato con la sua badante per fargli avere il permesso di soggiorno!). Cosa mi consigli? Devo forse chiamare il telefono azzurro?” (stalloneinfuriato1964).

Caro stalloneinfuriato1964 il tuo è un problema molto comune. Ti consiglio immediatamente di chiamare il telefono azzurro, perchè un comportamento simile da parte di tuo padre è inaccettabile. Rivolgersi a te in questo modo potrebbe bloccare irrecuperabilmente la tua crescita emotiva e personale. Non perdere tempo e agisci, a costo di denunciare chi ti ha generato. Ti sono vicino! … Dimenticavo: che taglia porta la badante di tuo padre?

Napoli-Juventus, la città del sole non del crimine…

Posted in Screw with tags , , , on 29 novembre 2011 by malatodimaldini

... il maltempo...

Questa sera verrà recuperata la partita valida per l’undicesima giornata di Campionato tra Napoli e Juventus, rinviata lo scorso 6 Novembre a causa del maltempo.
Partita fondamentale per entrambe le squadre, potrebbe segnare un bivio per la stagione della squadra di Conte, come per quella di Mazzarri.
La Juventus si trova  all’inizio di un mese di fuoco, dove giocherà praticamente ogni 3 giorni e con la pesante assenza di Marchisio in mezzo al campo, mentre la squadra partenopea è praticamente al completo ma con un “handicap” psicologico che gli impedisce di trovare quella continuità di risultati voluta dall’ambiente.

Dal nostro punto di vista, sarebbe ben gradito  un pareggio, sia per evitare una possibile fuga della Juventus sia per non vedersi avvicinare troppo dal Napoli. Non dispiacerebbe comunque anche una vittoria della squadra di Mazzarri, giusto per veder smorzato un pò l’entusiasmo della squadra bianconera, che ultimamente è veramente alle stelle.

Come ho già avuto modo di esternare in settimana, credo che questa Juventus sia un mezzo bluff. Non tanto per la qualità dell’undici titolare, che credo inferiore solo al nostro, ma per il fatto che il gioco di Conte, molto dispendioso dal punto di vista fisico, richieda una panchina lunga, cosa che evidentemente la squadra bianconera non ha. In questo dicembre di fuoco verrà fuori il vero valore di questa squadra e se sarà competitiva per lo scudetto. Pronostico comunque un ottimo campionato e una qualificazione facile in Champions.

Per quanto riguarda il Napoli ho già scritto nel primo paragrafo, però non posso esentarmi dal commentare alcune dichiarazioni di De Laurentiis . Subito dopo il furto, con tanto di pistola puntata alla testa, alla giovane fidanzata di Lavezzi il patron partenopeo ha così commentato: “Napoli non è una città violenta e semmai la capitale del crimine ora è Roma. Certo in momenti come questi chi gira con auto e orologi di lusso dimostra di non essere diventato abbastanza napoletano“.

Il Sempre Sobrio De Laurentiis

Chi rilascia una dichiarazione del genere dimostra in primo luogo una scarsa intelligenza e in secondo luogo un ipocrisia fuori dal comune, ( e sto evitando apposta di commentare la parte sulla “napoletanità”) infatti il suddetto De Laurentiis mi deve ancora spiegare perché le squadre del passato hanno avuto calciatori a cui non è mai successo nulla?
Sarà che a pensar male si fa peccato ma molto spesso s’azzecca, però chi rilascia certe dichiarazioni deve poi prendersi le responsabilità di contrattacchi allo stesso “livello di bassezza”.

Doccia scozzese

Posted in Screw with tags , , , on 28 novembre 2011 by alexmcgooh4n

Ragazzi buongiorno! Questa rubrica che inauguro oggi vuole essere uno spunto di riflessione su fatti o personaggi della settimana appena conclusa e, come suggerisce il titolo, alterna brevemente tre argomenti che la mia ispirazione mi sforna, tra critica e applauso. Questi i temi odierni:

Michel Platini/Kevin Prince Boateng/Sky

Encomiabile e condivisibile lo scopo della riforma Platini nella Champions League, dare più spazio alle squadre campioni dei campionati “minori e dell’est europa”, ma all’atto pratico si sta rivelando un fallimento: Otelul Galati, Dinamo Zagabria, Genk, BATE Borisov e Viktoria Plzen hanno raggranellato insieme la miseria di 8 punti e collezionato ben 59 reti al passivo, suggellando la più noiosa fase a gironi della storia, che nonostante gli sbadigli trasmessi da queste schiappe conclamate può tuttavia avere un riscatto in caso di eliminazioni eclatanti nell’ultima giornata.

“Il più grande spettacolo è Boateng”, potremmo cantare insieme prendendo spunto dalla hit di Lorenzo Jovanotti. Il gol realizzato mercoledi mi ha fatto schizzare dalla poltrona: certo il ragazzo è ancora un po’ grezzo ma il talento comincia a farsi largo da quella corazza di tamarro galattico che lo riveste. E francamente credo non valga la pena di chiedergli di diventare meno istintivo, vorrebbe dire snaturarlo. E a noi Boa ci piace così!

Leggo dal vocabolario “De Agostini” che ho sottomano, alla voce offerto: dare, donare, elargire. La lingua italiana è molto ricca di termini, e ognuno vuol dire cose ben precise: ebbene, sono anni che mi sta sul gozzo sta roba e ora colgo l’occasione. Cari signori di SKY, l’Uefa Champions League che guardo sulle vostre reti è offerta esclusivamente dal mio portafoglio!!! E non da birre o auto o carte di credito. Gradirei che venisse corretto il vostro ingannevole spot (che poi mi dovreste anche spiegare cosa vuol dire “super-spot”, altra vostra genialata) che mi tocca sorbire ogni pregara: le parole sono importanti, hanno un loro significato. Altrimenti quando leggo la scritta “liberi di” associo …prendervi in giro. Vabbè che coi chiari di luna odierni non siete certo gli unici.

MILAN-CHIEVO 4-0

Posted in Screw with tags , , , , on 27 novembre 2011 by kalunaat

Thiago oggi capitano e marcatore...

Il Milan, nel posticipo domenicale, strapazza il Chievo con un poker consumatosi nei primi 45′ della partita: indubbiamente una delle prestazioni migliori (se non la migliore) di questa stagione, che ci proietta al secondo posto condiviso con una sempre più sorprendente Udinese e alle spalle di una Juve tosta e concreta…

Amelia sostitutisce Abbiati tra i pali, Antonini fa il suo ritorno in difesa e Yepes sostituisce Nesta (Sandrone sarà out per almeno 30 giorni); ritornano in campo anche Nocerino e Pato

In sostanza, è una mattanza: già dopo neppure 45”, Ibra centra una traversa; il Milan fa vedere subito i sorci verdi ai clivensi e, dopo soli 7′, ecco il meritato vantaggio con Thiago Silva, che sorprende il portiere ospite Sorrentino con un tiro da fuori area su assist dalla sinistra di Boateng. Il Chievo è davvero poca cosa, ma reagisce con un lancio per Pellissier che effettua una mezza girata sulla quale è però molto reattivo il nostro portiere…

Al 15′ il raddoppio: Ibra segna il suo centesimo gol in serie A con una palla a giro da fuori area sulla quale Sorrentino non può davvero nulla. Per un quarto d’ora circa i rossoneri controllano senza concedere nulla agli avversari, poi la terza marcatura al 32′: da un corner per noi, Aquilani tira una botta deviata da Luciano e sulla quale si avventa il nostro Papero (fino a quel momento avulso dal gioco)…

101 gol in serie A per Ibracadabra...

Seguiranno diverse punizioni per il Diavolo e un buon tiro di prima di Bradley al 41′ prima del gol del definitivo 4-0 targato ancora una volta Zlatan: Pato penetra in area dalla sinistra e viene atterrato e Zlatan s’incarica del penalty che realizza spiazzando lo sfortunato estremo difensore scaligero…

Nel secondo tempo il Milan altro non farà che controllare la gara; c’è spazio sia per Urby sia per Robinho ed El Shaarawy. Al triplice fischio, finisce una gara praticamente perfetta, che consolida quanto visto di buono in partite meno fortunate di questa in aggiunta a quella solidità difensiva che tanto pesò lo scorso anno…

La Juve non perde un colpo, ma noi ci siamo e ce la vogliamo giocare…

Vista da Dietro

Posted in Screw with tags , , , on 27 novembre 2011 by Sommoeric

Tunnel per il campo…

Ingresso in tribuna…

La folla scalpita…

Si annunciano le formazioni e, come per magia, la curva si trasforma…

Diventa un quadro…

Imponente e maestoso…

Nelle partite importanti in cuor tuo sai che sarà sempre là ad aspettarti…

LA COREOGRAFIA

Ma come nasce una Coreo?

Solitamente, uno sparuto numero di Ultras (per esperienza, non più di 6-7) si ritrovano e iniziano a tirare fuori idee; dalle più impossibili a quelle semplici.
Si dibatte per ore, ognuno modifica o arricchisce le idee degli altri, si ascoltano tutte le proposte e, dopo estenuanti discussioni, se ne cava fuori qualcosa: L’IDEA.
Si decidono le dimensioni e i materiali, si definiscono i caratteri delle scritte e i minimi particolari, dopodiché ci si attiva per metterla in costruzione.
Si ricreare l’idea su una foto della curva (I mostri di Photoshop ovviamente… io so disegnare solo a mano libera e non ce la farei coi tempi), si calcolano le dimensioni di tutto e si comincia. Art Attack ha solo da imparare!
Il sempre sparuto gruppo di Ultras (stavolta aumentato almeno a 20 – per fortuna -) si ritrova per “Proiettare”; significa collegare un pc con il file creato (segmentato con dimensioni di 1cm x 1 cm prendendo il disegno in A4) ad un videoproiettore e proiettare tale immagine su un muro tenendo le proporzioni di 1cm x 1 cm = 1m x 1m; si prendono teli e striscioni e si ricalca la proiezione.

Fatta quest’operazione, i 20 eroi, si danno una serie di appuntamenti in un luogo con un grande spazio (capannone, campo da calcetto, parcheggio, ecc.) e partono con la colorazione, incollo e riparazione di tutto.

Il giorno della partita si entra come minimo 12 ore prima per sistemare tutto…

Si sistemano le plastichine sedile per sedile secondo gli schemi, si legano gli striscioni in transenna e si delimitano gli spazi per i teloni che devono salire o scendere in curva.

All’ingresso della curva si consegnano le istruzioni e ci si inizia ad incazzare con quegli “sprovveduti” che iniziano a toccacciare a caso le cose…

Poi… Al fischio d’inizio ti godi l’opera d’arte….

Dato lo sbattimento le adoro tutte, anche se ne conservo un paio nel cuore… E la vostra preferita qual è (non per forza della sud)? Postate l’immagine.

E quale avreste voluto vedere ma non è ancora stata fatta?

Faccio notare che una coreografia può essere anche composta da torce o bandiere, non per forza da striscioni e plastichine!

A voi la parola!

Manchester City

Posted in Screw with tags , on 26 novembre 2011 by _Rickidevil_

SALA D’ATTESA – Il primo ingresso

magari fosse così vuota..

È un po’ come quando si va dal medico…si arriva allo studio, si ricontrollano gli orari e poi si entra, in quella sala d’attesa, che si spera sempre di trovare deserta, ma invece è sempre piena. Allora ci si sceglie un posto, il più possibile in disparte e si comincia a scrutare gli individui che ci precedono in coda: “quello ha un foglio in mano, ci vorranno 10 minuti, il tempo di controllare le analisi”…”quel bambino li speriamo sia uno dei primi, 2 minuti e andare, che ha già rotto le palle con sta tosse…mmm, gnocca la sorella però…”…”noooo, la vecchietta no, vedrai che starà dentro venti minuti a cacciar balle…ma non può venire in un altro orario che non ha un ca**o da fare?”
Finiti i pazienti, si comincia a cercare qualcos’altro da fare per ingannare l’interminabile attesa…un’occhiata al cellulare, un ripassino veloce su cosa dire al Doc per stare lì il meno possibile, uno sguardo alle immancabili riviste sul tavolino al centro: spesso gossip obsoleti, ma alle volte capita qualcosa di interessante o di un genere alternativo.
Così, in quest’ultimo sabato di novembre, faccio il mio ingresso nella stanza dei bottoni di Diabolico Milan, con questa rubrica, che nasce come finestra….o visto il titolo meglio dire come spazio, sull’arte pallonara che va in scena al di fuori del Belpaese, ma che si occuperà poi, a seconda delle occasioni anche di temi alternativi, magari più d’attualità.

a loro il post d'esordio

Siccome mi sono dilungato un po’ in questa introduzione, arrivo subito al tema di oggi: IL MANCHESTER CITY.
Conosciamo un po’ tutti la storia di questa squadra: da sempre considerata la seconda della città, giocatori e tifosi hanno vissuto per decenni all’ombra degli odiati cugini dei Red Devils; finché, nell’estate 2008, la squadra è diventata il giocattolino del principe emirato Mansur bin Zayd Al Nahyan, che ha rivoluzionato il mondo del calciomercato cominciato a spendere e spandere: in 3  anni ha cambiato giocatori (39 acquisti a titolo definitivo e circa 540 mln di euro spesi) tecnici (prima del Mancio c’era Hughes) ottenendo nella primavera scorsa la quinta coppa d’Inghilterra della sua storia, grazie ad un gol di Yaya Tourè (assist di Balotelli) contro lo Stoke permettendo ai Citizens di tornare a sollevare un trofeo dopo 39 anni.

Ma ora la domanda è: quale futuro ha questa squadra? A mio parere, il presente ed il futuro saranno molto importanti: l’ammasso di campioni arrivato grazie ai costanti investimenti si sta trasformando in un gruppo, una squadra con un gioco divertente e devastante, grazie anche alla gestione Mancini. Peccano ancora qualcosa in difesa, ma davanti si possono permettere le uscite di testa di Balotelli prima e Tevez poi, senza particolari conseguenze.
Sono in testa alla Premier League con 5 lunghezze sui cugini, sempre lì, ma sempre più in affanno. Hanno steccato, ma non demeritato nell’ultima di Coppa, a Napoli, e questo può retrocederli in Europa League, unica pecca finora di una stagione invidiabile.

Il Barcellona e il Real sono tutt’altra cosa, ma a questo ritmo, quanto ci metteranno a raggiungerli?
Io dico un paio d’anni al massimo. Voi fatemi sapere che la coda è finita e tocca a me entrare!

13ª giornata di serie A

Posted in Screw with tags , on 25 novembre 2011 by Ghostrider2

A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

Il big match della giornata è rappresentato dallo scontro in vetta tra Juventus e Lazio. Le due squadre forse più in forma e messe meglio: entrambe 6 vittorie, 4 pareggi. Poi la Lazio ha 1 sconfitta e la Juve ancora un recupero da fare. Sono in serie positiva di punti e gioco. Spero in un bel pareggio. Ma già stasera si scontrano anche Udinese e Roma. Friulani che hanno perso con i ducali parmensi e romani che hanno sconfitto i giallorossi salentini con qualche difficoltà. Il Milan affronta il Chievo nel posticipo domenicale, dopo la fatica di C.L. con il Barcellona. Mussi volanti che hanno fatto bottino pieno a Catania e veleggiano in una zona abbastanza tranquilla di classifica. Atalanta e Napoli sono entrambe reduci da pareggi, i partenopei anche dalla brillante vittoria in Champions. L’incostante Palermo affronta la Fiorentina che ha bisogno di fare punti. Interessante Delio Rossi che affronta il suo recente passato e il Presidente mangia-allenatori che lo voleva riportare a Palermo. Il Siena che ha pareggiato con i bergamaschi affronta invece l’Inter che ha vinto con i sardi. Il Cagliari è in cerca di riscatto con il Bologna che ha regalato punteggio pieno al Cesena. Lecce e Catania, ovvero le due perdenti di domenica che puntano a cambiare il trend negativo. Il Novara vuole fare punti con il Parma, per rialzarsi dai bassifondi così come il Genoa vuol fare, in casa del Cesena.
E’ forse la giornata dove la testa della classifica può subire variazioni sensibili e importanti.
Tanto per avere un’idea in più, riporto i punti fatti nelle ultime 8 partite di Campionato:
Milan 19 – Lazio 18 – Juventus 16 – Roma 15 – Udinese 14 – Siena 12 – Parma 12 – Atalanta 12 – Genoa 11 – Chievo 11 – Palermo 10 – Catania 10 – Inter 10 – Napoli 9 – Bologna 9 – Fiorentina 7 – Cagliari 7 – Cesena 6 – Lecce 5 – Novara 3

MILAN-BARCELLONA 2-3

Posted in Screw with tags , , , , , , , on 24 novembre 2011 by kalunaat

Ce la siamo giocata, almeno questo; nessuna goleada o pallottolieri, bensì una vittoria di misura dei catalani certamente agevolata da una sfortunata autorete di Van Bommel e da un rigore davvero generoso (per quanto sia stato fesso Aquilani nell’episodio incriminato); va comunque sottolineato come il Barça abbia comunque avuto diverse nitidissime occasioni da gol sulle quali Abbiati fa autentici miracoli. Risultato comunque giuto, alla fin fine…

Allegri insiste nel dare fiducia a Clarence e a Binho (Pato si accomoda in panchina); il reparto arretrato presenta Abbiati, Abate, Nesta, Thiago e Zambrotta, il centrocampo è costituito da Aquilani e Van Bommel, Boateng fa da trequartista per il numero 70 e Ibra. Il Barcellona si presenta invece senza Iniesta

Il Milan non vuole farsi schiacciare come all’andata sul piano del possesso palla e cerca di non far ragionare gli avversari: già dopo 40” Ibra effettua un assist dalla sinistra, e dopo solo appena un minuto di gioco Abidal ferma Ibra con un conseguente corner per noi…

I blaugrana soffrono e si fanno vedere dalle nostre parti per la prima volta al 5′, con un tiro osceno di Villa (ben servito da Messi). Passano i minuti e gli ospiti sembrano prendere meglio le misure, anche se ancora non si verificano episodi particolarmente pericolosi per noi (Nesta, in particolar modo, è una diga). Purtroppo però gli iberici passano al 13′ grazie ad un’autorete di Van Bommel: un ispiratissimo Messi converge sulla sinistra per Villa, che accentra facendo finire il pallone sui piedi dell’olandese che deposita infelicemente in rete…

Un gol che potrebbe tagliare le gambe a chiunque, a maggior ragione se si considera che, solo tre minuti dopo, il Barça ha la chance di chiudere i giochi con Fabregas (Abbiati si supera); mai però dare per morto il Diavolo: dopo un tiro alto di Robinho praticamente solo davanti al portiere al 18′, al 19′ il gol del momentaneo pareggio ad opera dell’inossidabile Ibra, che segna sfruttando al meglio un assist di Seedorf dalla fascia sinistra sul quale Puyol non riesce a chiudere…

Gli uomini di Guardiola riprendono a macinare gioco: traversa di Messi al 22′ ed un colpo di testa di Villa due minuti dopo la dicono lunga (se mai ce ne fosse il bisogno) sulla caratura degli avversari. A riportare in vantaggio Messi e co. è però un rigore molto dubbio concesso dall’arbitro (su segnalazione del guardalinee) per una trattenuta di Aquilani; il giocatore accentua e di parecchio la caduta ed il tocco è veramente minimo. Messi si incarica di battere il penalty: costretto a ribetterlo per essersi fermato durante la prima esecuzione, l’argentino supera Abbiati (bravo ad intuire la direzione) alla sinistra del nostro Christian)…

La partita vive a questo punto di continui capovolgimenti di fronte: il Milan crea palle gol di tutto rispetto con Boateng protagonista di un ottimo tiro di prima respinto coi pugni da Valdés al 37′, con un intervento di Mascherano su Robinho in area blaugrana al 40′ (non un episodio da rigore) e con un colpo di testa di Thiago Silva su angolo al 46′, ma anche il Barça sa andare molto vicino al gol al 38′ con una seprentina di Messi in area che finisce con un tiro centrale facilmente neutralizzato da Abbiati.

La partita tende poi anche ad incattivirsi, con diversi ammoniti da una parte e dall’altra (incredibilmente, Nesta viene ammonito al posto di Aquilani nell’episodio che porta al rigore)…

Si finisce così il primo tempo sotto di un gol; nella ripresa (con il Papero al posto del folletto) i catalani vogliono ipotecare la vittoria andandoci molto vicino al 50′ con Messi, ma sono i nostri a centrare il momentaneo pareggio al 53′ con una magia di Boateng: su un rinvio di testa della difesa ospite, Boateng gela Abidal con un numero sensazionale, un tacco che permette al ghanese di involarsi in area superando senza problemi Valdés

Sembra un buon momento per noi, con i campioni in carica in affanno, ma quando si ha a che fare con un alieno come Messi non si può mai dire: è il 62′ e la Pulce si inventa un assist da incorniciare che consente  a Xavi di imbucarsi in area e a superare un incolpevole Abbiati; le tegole però non finiscono qui, poiché al 65′ Nesta chiede il cambio per uno stiramento e sarà sostituito da Bonera

Nei minuti restanti, alla squadra catalana capitano altre situazioni per incrementare ulteriormente lo score. Inutile poi la reazione dei ragazzi negli ultimi 10 minuti che ci farà avere due corner; il risultato non cambierà…

CONSIDERAZIONI:

Il Barça è probabilmente la squadra migliore in circolazione; perdere per un rigore dubbio ed un’autorete è motivo d’orgoglio per il Milan, anche in virtù del fatto che segnare quattro gol a questa squadra in 180′ non è proprio da tutti

Orgoglioso anche per aver saputo essere molto più incisivi in attacco rispetto all’andata e per avere messo in difficoltà il Barça in alcuni spezzoni della gara…

Resto dell’idea che vincere in Europa sia quest’anno ancora proibitivo: Real, lo stesso Barça, Bayern e Chelsea ci sono superiori come organico, ma un Milan come quello visto stasera può farsi pur sempre valere in Champions e rivincere il tricolore

Pur nella sconfitta, ho visto un Milan con l’incazzatura che vorrei sempre vedere; anche le sconfitte possono fortificare… Non vorrei poi cercare la scusante dell’arbitraggio: il Barcellona ha avuto tante limpide chance di segnare, se il 2-3 fosse maturato per effetto di queste azioni nessuno avrebbe senza dubbio avuto niente da ridire…

Ripeto, la squadra mi è piaciuta, peccato solo per un Papero totalmente ininfluente ai fini della partita…

Prescrizioni della settimana

Posted in Screw with tags , , on 23 novembre 2011 by ilCamisa

Ad una settimana dall’annuncio di possibili addii, nonchè di futuri piccoli e grandi cambiamenti, mi ritrovo con il consueto post da scrivere e un solo punto racimolato in quel di Firenze.

Fiorentina – Milan. A distanza di qualche giorno dalla partita, dissento sempre più fortemente da chi pensa che il Milan sia stato morbido e lezioso. Tralasciando i penalizzanti episodi arbitrali, in campo c’è stata una sola squadra, che ha prodotto almeno tre nitide occasioni da gol, più diverse potenziali frustrate in alcuni casi proprio dai suddetti errori che ometto di raccontare. Riprova della mia percezione perviene dalla successiva visione di Barcellona – Real Saragozza. Classifiche alla mano le partite erano pressochè speculari, fatto salvo per l’inversione trasferta/casa. In egual modo le partite si sono contraddistinte per dominio territoriale, possesso palla e velocità di manovra della squadra tecnicamente superiore. Unica differenza evidente: la qualità della fase difensiva della squadra avversaria. Ne segue che comprendo sempre meno come le squadre italiane subiscano sovente sonore scoppole dalle pari grado spagnole, inglesi o tedesche. Cosa ci manca oggi a livello europeo? Perchè una Fiorentina non è ipoteticamente in grado di battere un Atletico Madrid, un Aston Villa o un Amburgo? Spesso si ripropone nella mia testa questa domanda, ma mai riesco a darmi o a ricevere una convincente risposta prettamente tecnica o tattica.

Milan – Barcellona. E’ una partita che si presenta da sola. Un incontro che si dipanerà sulla falsariga del precedente. Vi saranno però due influenti variabili: la presenza di Ibrahimovic e (tralasciando il comunque importante Dani Alves) l’assenza di Iniesta. Il match si deciderà su questo aspetto. Quale delle due diversità risulterà più convincente, determinerà al tempo stesso l’esito finale. A mio parere peserà di più l’assenza di Iniesta, insieme a Xavi il vero fulcro del gioco catalano. Sulla carta consiglio di portare altresì attenzione alla posizione di Fabregas e alla giornata di Villa. Eccezion fatta per il solito Messi, questi due uomini potrebbero più di altri spostare gli equilibri della partita.

Tattica e uomini. Mi aspetto una mera partita difensiva. Non prefiguro nulla di sorprendente per la nostra squadra. Linea bassa, pressing sui loro costruttori di gioco e spinta costante sul loro lato debole (il sinistro!). Giocheremo con il solito modulo, resta da capire se con Boateng o Seedorf trequartista. Mi auguro che il sacrificato alla fine non sia Aquilani, come credo e spero giochi il sempre più convincente Ambrosini. Pato o Robinho? Direi Pato, non foss’altro per il timore che potrebbe incutere. Quindi… Abbiati, Abate, Nesta, Thiago Silva, Zambrotta, Nocerino, Ambrosini, Aquilani, Boateng, Ibrahimovic, Pato.

Cassano. Il video del suo ritorno a Milanello ha fatto capire a tutti noi il peso specifico e l’importanza che quel folle ragazzotto barese aveva assunto nello spogliatoio rossonero. Mi auguro che torni presto a giocare, magari ancora con la nostra maglia.

Chiedetelo a… “Caro Procuratore Federale, mi fa un pronostico secco per domani?” (Trottolinoamoroso94)

Caro Trottolinoamoroso94 domani finisce 68 a 66 per la squadra di casa, grazie ad una clamorosa bomba da 3 di Nocerino ad un secondo dalla sirena. Mi hai chiesto un pronostico sul basket giusto? In ogni caso sempre… DU DU DA DA DA, IL TUO NOME SARA’ IL NOME DI OGNI CITTA’…

Champions League atto V

Posted in Screw with tags on 22 novembre 2011 by Ghostrider2

A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST

5ª giornata
(tra parentesi i punti in classifica)
Girone A : Bayern (10) – Villareal (0) ; Napoli (5) – Manchester City (7)
Il Villareal ormai fuori dai giochi è a Monaco di Baviera, ospite del Bayern che, finora ha dimostrato essere molto ben in forma e praticamente qualificato. Il Napoli si gioca tutto in casa con il City. Situazione delicatissima e partita molto interessante, considerando che i proclami napoletani davano come priorità la Champions rispetto al Campionato.
Girone B : CSKA Mosca (5) – Lille (2) ; Trabzonspor (5) – Inter (9)
Nerazzurri ad un passo dalla qualificazione, ma trasferta comunque non facile. Basta un pari. I russi dovrebbero farcela.
Girone C : Oţelul Galaţi (0) – Basilea (5) ; Manchester Utd. (8) – Benfica (8) ;
Spicca il match tra inglesi e portoghesi per la testa della classifica.
Girone D : Real Madrid (12) – Dinamo Zagabria (0) ; Lione (4) – Ajax (7)
Spagnoli imbattuti e senza problemi, lancieri per la qualificazione.
domani sera, invece:
Girone E : Chelsea (8) – Genk (2) ; Leverkusen (6) – Valencia (5)
Il Chelsea dovrebbe farcela, il resto se lo giocano le altre due squadre.
Girone F : Marsiglia (7) – Olympiacos (3) ; Arsenal (8) – Dortmund (4)
Marsiglia e Arsenal vicinissime alla qualificazione.
Girone G : Zenit (7) – Apoel (8) ; Shakhtar Donetsk (2) – Porto (4)
Le due squadre meno favorite sulla carta, sono ad un passo dal passare il turno.
Girone H : Milan (8) – Barcellona (10) ; Bate Borisov (2) – Plzeň (1)
Anche se entrambe qualificate, la partita vale per tante ragioni: primato nel girone, valutazione della forza della nostra squadra, prestigio, fascino e chi più ne ha più ne metta. Una buona prestazione può solo far bene all’ambiente e al morale. Ecco che anche la simpatica comparsata di ieri di Cassano, non la considero casuale. Un personaggio davvero, questo ragazzo. L’altra partita è del tutto ininfluente.