A TUTTO CAMPO….GHOST TO GHOST
Era il 3 Novembre 2012.
Una domenica sera a Torino. Clima ottimo: temperature min. 5 max 15. Quella sera si gioca Juventus-Inter. I prescritti vincono bene: 1-3.
Vanno ad un punto dai gobbi, primi in classifica.
Nasce prepotentemente l’anti-Juve e tutti sbrodolano: i gobbi piangono e Conte controlla i capelli, i prescritti tirano su di naso le gocce che colano e mostrano il petto orgogliosi. Noi purtroppo dobbiamo calzare stivali di gomma e arrotolare i pantaloni a metà tibia: a forza di bagnar giù, il livello sale…
Lo Juventus Stadium conosce la prima sconfitta e Moratti dichiara, dal suo marciapiede preferito, di avere un allenatore Super: la Felicità cantanta da Albano e Romina è ora realtà.
Stramala, stramala…. lo tubano persino i piccioni di Piazza Duomo mentre scagazzano spensieratamente, facendo però incazzare Macinascroti.
Per la spensieratezza de ‘sti cazzi (cit.), non certo per il guano o il Marotta di turno.
E’ il sostantivo che non digerisce proprio.
Ma c’è entusiasmo nell’aria, anzi, straentusiasmo.